Gioco Pericoloso

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Gioco pericoloso
Gioco pericoloso Book Cover Gioco pericoloso
M. Gabriella Genisi
Giallo
Sonzogno
2014
192

La quarta indagine della commissaria Lolita Lobosco

 

«Gabriella Genisi si riconferma una delle scritture femminili più interessanti nel nostro Paese» Massimo Carlotto

 

«Nasco barese e barese morirò, perché la baresità è uno stato mentale. Ti fa sentire un’impunita, come capita a certe bellezze francesi, che quando camminano pensano lasciatemi passare, la più bella sono io. Ma in fondo resto una femmina napoletana uguale a mia nonna Dolò. Di quelle veraci, come le vongole e la pummarola. Donne superstiziose fino all’osso, che ai sogni ci credono eccome. Non per niente a casa mia, quand’ero bambina, il libro della Smorfia per l’interpretazione dei sogni da tradurre in numeri da giocarsi al banco del Lotto era più rispettato della Bibbia stessa. Ecco perché quando stamattina, dopo il terzo caffè, realizzo che la notte scorsa ho sognato che Scatucci non è morto di morte naturale, nossignore, ma è stato ammazzato per mano nonsisadichi, mi precipito in ufficio. Oddio, per quanto ci si possa precipitare con un paio di Louboutin ai piedi. Potrei evitare, dite? Punti di vista. Per quanto mi riguarda, no che non potrei, e sull’argomento ho una mia personalissima teoria. Certe cose aiutano a pensare, credete a me. E a risolvere i casi».

Durante la partita decisiva per la qualificazione in serie A del Bari, al san Nicola muore un giocatore. Una morte naturale, si direbbe, però con qualche mistero di troppo. Pochi mesi dopo, infatti, il commissario Lolita, indagando su quello che a tutti è sembrato un incidente, si imbatte in un intrigo internazionale destinato a colpire le fondamenta del calcio italiano. Un losco mix di sport e malavita che rischia di sconvolgere anche la vita di Lolì.

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