E’ stato assegnato ieri, 22 gennaio, il Premio Bagutta 2020, primo premio letterario dell’anno. Vincitore è Enrico Deaglio con La bomba, scritto in occasione dei cinquant’anni dalla strage di piazza Fontana.
Deaglio affronta le tante domande ancora rimaste irrisolte, i dubbi, le macchie nelle indagini e nei processi, tutte le pagine oscure che ancora fanno parte di una delle pagine più nere della storia italiana.
La giuria, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti, ha voluto porre l’attenzione, oltre sul grande scritto realizzato da Deaglio, anche sul suo valore didattico. I giovani d’oggi conoscono poco e non sono spronati ad approfondire pagine che appartengono alla nostra storia recente e questo libro può servire per far conoscere fatti di cronaca recenti e neri, ma quasi ignorati dalle nuove generazioni.
La consegna del premio Bagutta 2020 avrà luogo il 26 gennaio nella sala dell’Ermellino di via Gramsci, nella sede messa a disposizione da Francesco Micheli, sostenitore storico del premio.
Vincitore del Premio Opera Prima, Jonathan Bazzi con Febbre, romanzo di grande successo già riconosciuto libro dell’anno di Fahrenheit.
Un giovane ragazzo cresciuto nella difficile periferia di Milano, sede di migranti italiani e non. D’improvviso la febbre, gli accertamenti e poi la sentenza: HIV. La lotta contro la malattia e la difficoltà di accettare il proprio destino.