Il messaggio nella bottiglia (Sezione Q #3)

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Il messaggio nella bottiglia
Il messaggio nella bottiglia Book Cover Il messaggio nella bottiglia
Farfalle / I GIALLI
Jussi Adler-Olsen
Giallo
Marsilio
Settembre 2013
ebook
559

Lo scrittore danese ritorna con l’attesissimo nuovo caso della trascinante serie su Carl Mørck e la sua Sezione Q - THE NEW YORK TIMES Dopo aver galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia che racchiude un vecchio messaggio finisce sulla scrivania dell'ispettore Carl Mørck. Un grido di aiuto scritto con il sangue: due fratelli imprigionati in una rimessa per le barche chiedono di essere liberati. Chi sono i due ragazzi, e perché nessuno ne ha denunciato la scomparsa? Potrebbero essere ancora vivi? Carl Mørck e il suo assistente siriano Assad dovranno usare tutte le risorse disponibili per svelare la spaventosa verità che le onde del mare hanno trascinato alla deriva troppo a lungo. Una serie da sei anni ai vertici delle classifiche internazionali In uscita in 36 Paesi, 10 milioni di copie vendute nel mondo Nel 2012, Jussi Adler-Olsen è stato l'autore più venduto in assoluto in Germania Gli altri romanzi della sezione Q: La donna in gabbiaBattuta di caccia "La serie della Sezione Q di Carl Morck è diversa e ne diventerete totalmente dipendenti" THE TIMES "Tensione quasi insopportabile e umorismo liberatorio si alternano in questo thriller di eccezionale qualità" NORDJYSKE STIFTSTIDENDE "Un fenomeno destinato ad avere lo stesso successo di Millennium" LE PARISIEN "Jussi Adler_Olsen è il futuro del crime scandinavo" DER SPIEGEL Da La donna in gabbia è stato tratto il film The keeper of lost causes, scritto dallo stesso sceneggiatore di Uomini che odiano le donne e prodotto dalla casa di produzione Zentropa di Lars Von Trier, il cui lancio internazionale è previsto per l'autunno 2013.

Capitolo tre della serie “Sezione Q”, che ho ripreso in mano a distanza di qualche anno dalla lettura del secondo episodio e ne sono amareggiata, perchè ho dimenticato molto riguardo le vite dei protagonisti.

Ho così dovuto, mio malgrado, dare atto al sempre valido Camilleri che in ogni libro di Montalbano fa una minima presentazione dei personaggi “storici”. In questo caso invece, a distanza di anni, ho avuto difficoltà a cogliere alcuni riferimenti al passato.

Il motivo per cui ho aspettato tanto è che le storie della sezione Q mi appassionano, ma contengono un bel po’ di violenza, il secondo in particolare, per cui una volta finito di leggere un libro ho bisogno di “disintossicazione”.

Questo caso non raggiunge i picchi di violenza del secondo, ma ne contiene comunque una bella dose; ancora una volta però l’autore riesce, in un crescendo di suspance, a tenere attaccato il lettore alle pagine, man mano che la lettura prosegue. Questa volta la novità, la prima cosa ad incuriosire è che l’autore presenta dal principio il colpevole, che diventa un protagonista di un filone della storia parallelo a quello delle indagini.

Come osservato da qualche altro lettore, i protagonisti hanno perso un po’ di smalto, tanto il caro Carl Monk,quanto i suoi assistenti, anzi l’autore si perde un po’ in circostanze che dovrebbero renderceli più simpatici ed invece non credo aggiungano nulla alla narrazione.

In generale ancora confermata una serie bella e appassionante, seppur violenta che val la pena di seguire.

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